Commento dei critici
MEDITATION AND ART – LA PITTURA DELLA TRASFORMAZIONE DI ANTONIO PRIOLO – ROMA 1998
- Critico: ANTONIO PRIOLO
- Anno: 1998
- Acrilico su carta/Tela
Riflettevo, sfogliando in treno il catalogo delle opere di Stefano Fanara, sulle immagini che scorrevano dal finestrino: l’organizzazione delle nuvole sulla campagna, il fluire contrastato dei colori, le macchie, le antenne. E mi sorprendevo di come tutto fosse già contenuto in quelle opere, di come queste erano divenute la versione delle emozioni nel significato puro del nostro mondo interiore. Così nella rappresentazione semantica dell’opera ho focalizzato un centro, rintracciandolo nel suo movimento estatico. Una danza ora lenta ora eccessiva, lineare e circolare, talora interpretata dervisci “tourneurs” emananti scie di luce nel loro ruotare. Sono le allucinazioni liberatorie del nostro interno, le energie magiche che riescono a resistere alla prepotenza dell’intelletto. Non è cosa scontata affermare che Fanara considera viventi il colore, la luce, le forme, perché spesso , nell’arte, l’elemento vitale viene negato. Egli non lascia morire quel barlume di creazione interiore che nasce dall’incontro della coscienza dell’artista con il senso della natura, lo afferra e si lascia trascinare, talvolta dionisicamente inebriato talaltra imperturbabilmente estatico, nell’esplorazione di n territorio inestricabile e sconosciuto della mente. Fanara trova nel sentimento il coraggio della trasformazione, per riuscire a superare le trappole psicologiste disseminate nel percorso creativo, per compenetrare infine arte, natura, coscienza.
Per trasformarsi e trasformarsi. E mentre lungo il viaggio andavo vaneggiando su complessità e armonia, si manifestava nella mente un passo dell’”I Ching”, appunto il “ Libro dei mutament”, che da solo sarebbe bastato a spiegare tutto: 2 La via del creativo opera per mutamento e trasformazione, così che ogni cosa acquista la giusta natura e destinazione, e giunge a durevole concordanza con la grande armonia. Questo è ciò che è propizio e perseverante” Ancora coniugate “ armonia” e “trasformazione”; così vogliamo che continui nella sua ricerca Fanara, seguitando a sposare nelle sue opere l’umanità con la scoperta del senso dell’esistenza.