Commento dei critici
ZEN ACTION – 2023
- Critico: Stefano Fanara
- Anno: 2023
- Tecnica mista su carta/tela
La creazione di questa ultima serie pittorica è scaturita dalla tecnica dello Zen che pratico da diversi anni. Lo Zen è nella sua essenza l’arte di vedere nella vera natura di ciascun essere. E’ una filosofia buddhista che non può essere attinta con il pensiero, ma attraverso la pratica che diviene allora una forza motrice possente: un’arte del vivere, una maniera d’essere. Sono partito dal presupposto che, poiché, tutti gli esseri senzienti sono già Buddha, pienamente liberati, rimane il problema di come accorgersi di questo e di come realizzare detta verità per trasformare radicalmente il nostro vivere ordinario. Secondo lo Zen questo si realizza attraverso la pratica, che consiste nel vivere semplicemente con tutto il nostro essere e agire in accordo con la propria natura: “Quando cammini cammina, quando sei seduto sii seduto, soprattutto non vacillare”.
Come il nero è il colore che ingloba tutti gli altri colori, così l’immobilità contiene in sé tutti i movimenti, quelli del passato e quelli ancora a venire.
Poi si scopre che l’immobilità, l’immobilità assoluta, non esiste. Non esiste nei cadaveri, non esiste nelle montagne, figuriamoci se esiste in noi. Nella pratica quotidiana della meditazione Zen, nel silenzio della meditazione sono diventato sempre più consapevole di sentire il mio corpo che respira, non solo nel movimento del ventre, ma nel profondo del cuore; nello Zen si dice che bisogna respirare con tutto il corpo, anche con gli alluci dei piedi. Anche quando siamo seduti in quella che pensiamo sia la miglior postura possibile (in realtà non esiste la miglior postura) il corpo si muove impercettibilmente, si aggiusta, reagisce ai suoni, agli stimoli interni ed esterni.
Attraverso la pratica della meditazione Zen, la mia consapevolezza è sempre più aumentata, sono stato sempre di più percorso dalla corrente vitale, dall’energia cosmica che mi ha mosso poi durante la danza e poi, successivamente nell’atto creativo della pittura. Attraverso questa pratica ho preso sempre di più coscienza dell’atto creativo, l’azione del mescolare i colori e poi riversarli sul foglio di carta attraverso gesti fulminei è stato l’atto finale. Il risultato è stato quello di prendere coscienza delle mie azioni, così come entrare in contatto con le emozioni, piacevoli e spiacevoli, che mi hanno accompagnato durante questa fase meditativa e creativa. L’atto creativo è stato preceduto dalla danza, una danza con tutto il corpo, una danza con tutto il mio presente, il mio vissuto, la mia storia.
Poi, con la pittura ho sprigionato tutta la mia energia, nella sua completezza ed ho espresso le mie emozioni, le mie sensazioni, i miei stati d’animo. Con questa ultima produzione, mi sono catapultato nella realtà con un forte effetto ipnotico e ho intrapreso un viaggio slegato dal reale. L’esperienza interiore che sono riuscito ad esprimere con questa tecnica pittorica mi ha condotto in una dimensione ‘altra’. La nuova opera pittorica ZEN ACTION ha l’ambizione di condurre ogni spettatore verso un ambito più umano ed emotivo legato alla libertà e alla fantasia. Ognuno potrà coglierne l’indirizzo e il proprio significato individuale.
Il processo di sperimentazione di danza, meditazione e pittura è una ricerca portata alla riscoperta del corpo che si muove nello spazio ed è esso stesso spazio e trova la sua completezza nell’atto pittorico